Decidere chi sarà a seguire il nostro lavoro di tesi è una scelta importante sulla quale vale la pena ragionarci un po’ su e non agire di impulso. Ci sono dei casi in cui la strada è obbligata, come ad esempio quando il docente viene assegnato dall’università oppure quando ciò che vogliamo (o dobbiamo) trattare richiede di rivolgersi a un determinato Prof. Nella maggior parte dei casi, però, non è così ed è tutto nelle nostre mani! Ecco perché conviene valutare diversi fattori in quanto – come vedremo – la scelta di un docente piuttosto che un altro può rivelarsi vantaggiosa, al contrario, deleteria. Sicuramente, se abbiamo predilezione per una materia o abbiamo preso un buon voto ad un esame, saremo orientati a tenerne conto nella nostra scelta. Tuttavia non sempre questa strada si rivela la migliore. Quali sono, allora, gli altri elementi da tenere in considerazione?
- Numero dei tesisti che il docente prescelto segue: quando sono troppi, il lavoro rischia di finire in coda, in mano ad assistenti o venire letto superficialmente.
- Celerità nel rispondere: questo fattore può essere collegato al punto precedente, ma dipende anche dagli impegni extrauniversitari e dal carattere del docente. Assicuriamoci che le risposte alle nostre mail/richieste siano (ragionevolmente) tempestive.
- Puntualità: agli appuntamenti, a lezione, durante l’orario di ricevimento. Questa caratteristica (imprescindibile) se presente già in queste cose, si riverserà anche nella qualità del supporto dato al nostro lavoro.
- Disponibilità: ci sono Prof. che dicono «arrangiati» (pochi per fortuna) e altri che indirizzano nel lavoro. È inutile specificare quale categoria scegliere. Sarebbe utile, in tal senso, avere un confronto con chi è stato già seguito, per sapere esattamente a cosa si va incontro.
- Empatia: è importante che chi ci segue sia dalla parte degli studenti e ne capisca le difficoltà. Il momento della tesi, con le sue inevitabili “montagne russe”, diventerà così meno stressante e sapremo di avere al nostro fianco un alleato molto prezioso.
La scelta del docente giusto, quindi, è vitale: ciò che non deve essere sottovalutato è l’aiuto concreto che questa persona può offrirci, altrimenti rischiamo di allungare i tempi per laurearci, tempi che, se sono già stretti, possono essere davvero tiranni!
Buona scelta a tutti!
Team StudioLaurea
2 risposte su “La scelta del relatore”
[…] Scegli bene il tuo relatore: sarà la tua guida, il tuo faro, la tua spalla e non può essere scelto a caso! Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in un post dedicato. […]
[…] la tua spalla e non può essere scelto a caso! Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in un post […]