Quando gli studenti ci contattano per un supporto, una delle domande che ci rivolgono più spesso è proprio «ma quanto tempo serve per scrivere la tesi?». Dare una risposta univoca è impossibile poiché ci sono tantissime cose da tenere in considerazione. Ecco perché il tempo necessario per la redazione dell’elaborato finale è diverso per ciascuno e varia in base ad una serie di fattori, molti dei quali (come vedremo) non dipendono soltanto dallo studente e, anche se non strettamente collegati alla stesura, contribuiscono ad allungare (o restringere) i tempi. Di seguito vi elenchiamo gli aspetti più rilevanti da tenere in considerazione:
- Argomento: la complessità del tema trattato gioca un ruolo fondamentale nelle tempistiche.
- Lunghezza: scrivere una tesi di 60 pagine è molto diverso da scriverne una di 120.
- Tipologia di tesi scelta: se da un lato una tesi sperimentale non è soggetta a (molte) ricerche bibliografiche (con tutto il risparmio di tempo che questo comporta) dall’altro fare ricerca sul campo può richiedere molto più impegno ed energia. È anche vero, però, che con la tesi sperimentale è tutto nelle nostre mani e non è detto che la tesi compilativa sia più semplice, sia per il punto 1 sia per il punto 4, come vedremo.
- Quantità e reperibilità delle fonti: sebbene le biblioteche (universitarie e non) siano tante e fornite e le sempre più numerose banche dati online da cui attingere rendano accessibili la maggior parte delle informazioni, ci sono temi su cui è stato scritto pochissimo e i relativi testi sono custoditi gelosamente in biblioteche che magari non sono esattamente vicino casa e/o non consentono il prestito bibliotecario.
- Relatore: la persona che ci seguirà nel percorso della tesi riveste un ruolo importantissimo e decisivo e per questo è importante fare attenzione nel compiere questa scelta. Su questo dedicheremo un post apposito.
- Questioni burocratiche: mai sottovalutarle! Bisogna calcolare sempre i tempi di segreteria, quanto prima deve essere consegnata la documentazione etc.
- Tempo a disposizione per scrivere la tesi: lavorate part/full time? Avete impegni extra che sottraggono ore al vostro studio? Se non siete studenti a tempo pieno è importante tenere conto delle attività che impegnano le nostre giornate e capire quanto effettivamente possiamo dedicare alla tesi, per poter pianificare e gestire al meglio questo tempo.
- Dimestichezza con la scrittura di elaborati: impaginazione, note, citazioni bibliografiche sono tutti elementi imprescindibili nella stesura tesi, che però allungano notevolmente le tempistiche, soprattutto se è la prima volta che ci approcciamo ad un lavoro di scrittura.
- Velocità di scrittura ed elaborazione delle informazioni: questo elemento è estremamente soggettivo ed è certamente da tenere in considerazione. La nostra rapidità in parte può dipendere anche dal punto 8 di questo elenco, per il resto sono tutte “capacità” personali.
La lista sarebbe ancora lunga ma ci fermiamo a questi sui punti “critici”. Speriamo di esservi stati di supporto con questo elenco, aiutandovi a riflettere sui fattori da tenere in considerazione per pianificare al meglio il vostro tempo. E proprio perché non tutto dipende da noi conviene avviarsi sempre un bel po’ prima!
Nel prossimo articolo vi daremo qualche consiglio per ottimizzare e ridurre i tempi di stesura!
A presto.
Team StudioLaurea